venerdì 2 giugno 2017

Sono stanca ma esisto. Mi vedete?

Alcuni giorni mi sento stremata, ma ciò che mi distrugge è la preoccupazione di non arrivare a fine mese. Lo stipendio di mio marito è sicuro ma rasenta la miseria, ed ho ancora grandi sogni tutti bloccati, in attesa che arrivi il momento di esaudirli.
Amo la vita, continuo ad amarla nonostante senta il mio corpo sempre più debole. Nelle giornate di sole e luce canto, canto canzoni d’amore, nonostante tutto e tutti.
Ormai non dormo da mesi e trascorro la giornata con massacranti mal di testa. Non posso permettermi di fermarmi perchè i bambini devono andare a scuola e ci sono da preparare grembiuli e merende. Poi il pranzo, la cena, la spesa, la casa sin troppo grande, i pochi soldi ed io  sono stremata e vorrei scappare!
Non ho un luogo dove rifugiarmi se non la telefonata giornaliera che faccio a mia madre o all’amica.
E’ arrivata la bolletta del telefono e mio marito si è innervosito così tanto da creare malumore in famiglia per alcuni giorni, così ho deciso di diminuire le comunicazioni con mia madre e con l’amica Antonina.


Le mie giornate sono fatte di stanchezza: mi sveglio già stanca per non aver riposato, e mi trascino adempiendo ai doveri, ma il periodo che trascorro in piedi è sempre meno rispetto a quello che mi vede sul letto, totalmente sfinita. Tutto crolla. Tengo ancora le macerie tra le mani ma tutto, inesorabilmente, mi chiede di crollare. Aiutatemi, ho bisogno di aiuto. Lascio tutto e tutti: scappo via! Medici specialisti, ospedali, esami ed accertamenti. Mi vedete? Qualcuno mi vede? Io esisto? Curatemi, abbiate cura di me.

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